Ha aspettato che la madre si allontanasse, poi ha preso un coltello e ha ucciso la cugina di 10 anni, incidendo poi delle scritte sul suo corpo. È quanto successo nella città di Gunnedah, in Australia, come riferisce il Daily Telegraph: a compiere l’omicidio è stata una ragazzina di 14 anni che, per ragioni ancora da accertare, si è scagliata contro la cugina che da qualche giorno si era trasferita a vivere nella loro fattoria, per trascorrere le vacanze con gli zii.
Tutto è successo mercoledì mattina: la madre dell’adolescente è uscita di casa verso le 6,30 del mattino per iniziare come di consueto i lavori nei campi: le due ragazze stavano ancora dormendo ma quando è rientrata in casa verso le 7.00 si è trovata davanti una scena raccapricciante. La bambina di 10 anni era riversa a terra, con la gola tagliata e una serie di scritte incise sul corpo, come ha fatto sapere la polizia. Nessuna traccia invece della 14enne, che è stata ritrovata poi intorno alle 8,30 a casa di alcuni vicini che abitano non molto lontano. Subito è stata interrogata per ore dalla polizia, con il supporto di un team di psicologi. La giovane ha confessato ma non ha voluto spiegare i motivi che l’hanno spinta a compiere il folle gesto.
Ora è accusata di omicidio e dovrà affrontare un processo. Il consigliere del sindaco di Gunnedah, Jamie Chaffery, ha detto che tutta la comunità è sotto choc: “Siamo addolorati per la morte della piccola. La comunità ha attraversato tanti problemi, tra la pandemia e la siccità che ci ha devastati negli ultimi 3 anni, ma ci sosteniamo a vicenda e supereremo anche questo momento difficile, sostenendo la famiglia”.
