Anche la statua di Melania Trump è stata incendiata e distrutta. La scultura in legno presente poco fuori il paese di sloveno di Sevnica non c’è più. Anzi ne è rimasto solo il troncone annerito alla base su cui era appoggiata. A darne notizia è stato il suo autore, lo scultore Brad Downey, americano ma residente a Berlino che la scorsa notte quatto quatto è andato a recuperare i resti inceneriti della sua Melania. Secondo Downey e le autorità locali la statua è stata presa di mira, simbolicamente, il 4 luglio, giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti. La statua stilizzata della signora Trump era stata inaugurata un anno fa nel luglio 2019 ed era alta circa otto metri. La donna era stata raffigurata con il suo cappotto azzurro indossato durante la cerimonia di insediamento presidenziale del 2016. Secondo la Cnn non tutti avevano apprezzato l’erezione della statua della first lady, soprattutto molti abitanti del luogo, nonché suoi concittadini. C’era chi l’aveva definita una “disgrazia” e chi l’aveva paragonata a un “puffo”. La statua di Melania Trump è stata presa di mira in un momento in cui i monumenti dei leader statunitensi e britannici legati a passate esperienze colonialiste o schiaviste sono stati abbattuti dopo lunghe manifestazioni pubbliche. Il marito Donald, tra l’altro, ha recentemente preso una dura posizione contro chi ha compiuto questi atti vandalici, mentre per la distruzione della Melania in legno ancora non ci sono stati commenti da parte della Casa Bianca.