Cronaca

Padova, il padre della sposa è positivo al Covid: 91 invitati al matrimonio in isolamento

Come ricostruisce Il Gazzettino, il primo a riportare i sintomi è stato il padre della sposa, poco dopo il ricevimento avvenuto lo scorso 27 giugno. Infetto anche un altro invitato. Sono quindi scattate le misure precauzionali per tutti gli invitati, provenienti da diverse regioni del Settentrione

Dal banchetto all’isolamento. In 91 invitati a un matrimonio sono stati costretti a 14 giorni di quarantena dopo che il padre della sposa è risultato positivo al coronavirus. È successo a Cittadella, nel Padovano, dove una coppia di sposi di origini congolesi ha organizzato le proprie nozze con invitati da Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lazio e finanche dalla Francia. Come ricostruisce Il Gazzettino, il primo a riportare i sintomi è stato il padre della sposa, poco dopo il ricevimento avvenuto lo scorso 27 giugno.

Quindi gli esami e l’esito positivo, da cui è scattata la ricerca dei contatti avuti dall’uomo grazie a cui si è potuti risalire alle nozze. Dalla ricerca, quindi, è stato individuato un altro caso positivo, un amico della coppia di neo-sposi residente nel Padovano, ed è quindi scattata l’allerta per tutte le regioni di provenienza degli invitati. Ora a 91 persone è stato chiesto di porsi in isolamento fiduciario.

Intanto, il sindaco di Padova Sergio Giordani cerca di infondere sicurezza ai cittadini: “Dopo sforzi enormi, la nostra città è ripartita in una condizione di sicurezza sanitaria. Ora siamo in una fase delicata, in cui sono possibili focolai e casi isolati che vanno tempestivamente aggrediti e circoscritti. Padova è un luogo sicuro – assicura il sindaco – che deve ritrovare una sua normalità anche nella vita sociale pur nell’ambito del più rigoroso rispetto alle normative Covid nazionali e regionali”.

In base al bollettino diffuso dalla Regione, in Veneto si contano 11 nuovi casi rispetto a ieri, portando il totale dei contagi a 19.369 e il numero di persone attualmente positive a 394. Il numero di pazienti in terapia intensiva rimane a una cifra, nonostante sia aumentato: adesso sono nove, di cui tre ancora positivi alla Covid-19. Sono invece 139 (2 in meno rispetto a ieri) i pazienti ricoverati nei reparti appositi.