Il rocker, a distanza di 30 anni, ha postato la prima pagina che il quotidiano La Notte gli dedicò l'11 luglio 1990, all'indomani dell'esordio a San Siro. Perché quel titolo "urlato", in qualche modo, rappresenta la svolta (non solo per Vasco) segnata da quel concerto
La prima pagina de “La Notte”, immortalata anche nel film del concerto “Fronte del Palco live ’90” che documentò quell’esibizione a tutt’oggi cult per i fan, evidenziava proprio il concetto della star italiana che “uccide” quella ultra-celebrata, in questo caso Madonna, in quegli anni padrona della ribalta mediatica. L’esibizione di Miss Ciccone, la stessa sera a Roma, ebbe decisamente minor fortuna rispetto a quella di Vasco. E proprio il Komandante, su Instagram, in occasione del trentennale ha mostrato di nuovo con orgoglio quella copertina del giornale. “D’ora in avanti le star straniere prima di esibirsi qui devono bussare”, disse con la consueta chiarezza il Blasco all’indomani di quel bagno di folla. Detto fatto, poche settimane dopo Rossi rifiutò di aprire il concerto romano dei suoi idoli, i Rolling Stones, proprio perché chiamato per risollevare delle prevendite poco lusinghiere per delle star planetarie. Tutto il resto della carriera di Vasco, da Imola al Modenapark fino alla residency a San Siro dello scorso anno, ha confermato ciò che era parso chiaro già agli albori degli anni ’90.