"Non sono mai stato contro le mascherine, ma credo che si debbano valutare tempo e luogo", ha dichiarato il capo di Stato Usa prima di lasciare Washington per fare visita a un ospedale del Maryland. La situazione non migliora in Brasile, dove ieri sono morte altre 1.071 persone e sono stati registrati 39.023 malati in più, e nel continente asiatico. A Hong Kong scuole chiuse a causa della seconda ondata
Non accenna a fermarsi la corsa del coronavirus nel mondo. Come confermato dall’Organizzazione mondiale della sanità, venerdì sono stati registrati 228.186 casi in più, battendo l’ennesimo record di nuovi contagi in 24 ore dall’inizio della pandemia. I dati relativi alla giornata di ieri, invece, parlano di 219.983 persone positive, ma si tratta ancora di numeri provvisori. Il Paese più colpito del pianeta resta l’America di Donald Trump. Anche qui battuto ogni record: 66.528 casi in più in un solo giorno. Non è un caso che il capo della Casa bianca sia apparso in pubblico per la prima volta con la mascherina. “Non sono mai stato contro le mascherine, ma credo che si debbano valutare tempo e luogo”, ha dichiarato prima di lasciare Washington per fare visita a un ospedale del Maryland. Male anche la situazione in India, dove altri 28.637 infetti portano il bilancio complessivo dei contagi a quota 849.553, e in Israele. Anche qui il numero dei positivi è aumentato di oltre mille unità tra venerdì e sabato.
Stando all’ultimo report dell’Organizzazione mondiale della sanità, i casi da Covid-19 nel mondo sono saliti a 12 milioni e 322mila, mentre i morti sono 556.335, di cui 5.286 solo nelle ultime ore. Dati che testimoniano come il virus non accenni a retrocedere o a perdere di viralità. Tra giovedì e venerdì, infatti, i nuovi contagi sono aumentati dell’11,33 per cento. Dopo gli Stati Uniti, resta gravissima la situazione in Brasile, dove ieri sono morte altre 1.071 persone e sono stati registrati 39.023 malati in più. Più sotto controllo i focolai in Europa, anche se la Spagna è alle prese con due cluster preoccupanti in Catalogna e Galizia e ha deciso di reintrodurre alcune restrizioni. Dati in peggioramento arrivano dall’Africa – dove l’Oms ha confermato che la pandemia ha già fatto più vittime rispetto all’Ebola tra il 2014 e il 2016 – e soprattutto dal continente asiatico. Hong Kong ha chiuso di nuovo le scuole a causa di una seconda ondata, mentre l’India fa fatica a contenere i contagi nello stato occidentale del Mahrashtra. Solo qui sono già morte più di 10mila persone e i casi hanno toccato quota 246.660.
Di fronte a questi numeri, fa rumore la decisione di Donald Trump di apparire per la prima volta in pubblico con indosso una mascherina. Lo ha fatto durante una visita al Walter Reed national military Medical center situato nello Stato del Maryland. La foto arriva proprio nel giorno in cui la Florida è alle prese con il picco peggiore dall’inizio della pandemia. Ieri sono stati riportati più di 10mila casi in un giorno e 93 nuovi decessi. Situazione simile in Texas e in Georgia, dove è stato superato il record di nuove infezioni (+4mila). Il totale dei casi da Covid-19 negli Usa sale quindi a 3.242.073, mentre i morti hanno toccato quota 134.729 dopo i 760 decessi registrati nelle ultime 24 ore. Una situazione che potrebbe essere dovuta al ruolo degli asintomatici. Secondo quanto riporta la Cnn, il Centro Usa per il controllo e la prevenzione delle malattie ha dichiarato che circa 4 persone su 10 infette da coronavirus negli Usa sono asintomatiche. E circa la metà dei contagi avviene prima che gli infetti manifestino dei sintomi.