Lo rende noto il policlinico Tor Vergata di Roma dopo che la procura ha aperto un fascicolo con l’accusa di omicidio colposo
“Il giovane è giunto presso il Policlinico Tor Vergata in tarda mattinata” e, dopo gli esami relativi a quanto riferito, “ha rifiutato la proposta di ricovero e alle 22.04 ha firmato la sua uscita contro il parere dei sanitari”. Questa è la risposta del policlinico Tor Vergata in merito alla vicenda del paziente morto dopo aver bevuto una bibita ghiacciata.
La vicenda è quella di un 28enne che si era recato al Pronto Soccorso dopo aver lamentato, per due giorni, forti dolori addominali a seguito dell’assunzione di una bibita ghiacciata dopo una giornata di lavoro passata al cantiere con il padre. Arrivato nella tarda mattinata è stato ricoverato su un’ambulanza dotata di tutta la strumentazione necessaria al caso, rimanendo per tutto il giorno sotto osservazione dei medici. Poi, le dimissioni, il ritorno a casa e, nella notte, la morte.
L’ospedale ha tenuto a precisare che è stato dimesso contro il parere medico per smentire le responsabilità sulla morte del ragazzo, anche a seguito dell’apertura da parte della procura di un fascicolo con l’accusa di omicidio colposo. Dalle prime indagini, infatti, risultava che il giovane fosse stato dimesso.