“La situazione è sotto controllo in Veneto: il nostro ceppo di virus ha una carica virale in calo, ci preoccupa invece il virus che viene dall’estero, ed è per questo che bisogna intensificare i controlli da chi viene dal Benin, Serbia, Kosovo, Moldavia, Bangladesh, Congo. Paesi dai quali sono arrivate persone che sono risultate poi infette”. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, nel corso del punto stampa. “Ho già detto che il virus non ha più il mitragliatore ma resta un ottimo cecchino. Se poi i proiettili non sono quelli locali ma quelli che vengono da fuori, le cose cambiano”. Zaia, a supporto della propria analogia, ha letto il report dopo il sequenziamento fatto sul virus dei quattro positivi arrivati dalla Serbia: “Il risultato è che ha una carica virale molto elevata ed è diverso da quello isolato in Italia”.