"Lui e Naya hanno nuotato insieme nel lago. Il bambino ha raccontato che Naya lo ha aiutato a risalire sulla barca. Ha detto agli investigatori di essersi voltato e di averla vista sparire sotto la superficie dell’acqua”, ha detto lo sceriffo che ha seguito il caso
Non c’è più speranza per Naya Rivera. Il corpo senza vita recuperato lunedì dalle acque del lago Piru in California è quello della 33enne attrice di “Glee” scomparsa mercoledì scorso durante una gita in barca con il figlio Josey di quattro anni. Lo hanno confermato le autorità della Ventura County spiegando che il cadavere di Naya è stato trovato lunedì mattina: galleggiava sulle acque. Gli inquirenti avevano rivelato di avere avuto un indizio che avrebbe aiutato nelle ricerche: una foto del piccolo Josey, il figlio di 4 anni dell’attrice, scattata durante la gita in barca e mandata ai familiari lasciava intravedere sullo sfondo un’insenatura che era stata prontamente identificata.
Ed è proprio per salvare il figlioletto di 4 anni Naya Rivera che è morta: ha dato fondo a tutte le sue forze per metterlo al sicuro, ma non ha avuto più la forza di salvare sé stessa. È la conclusione a cui è giunta la polizia, come riferisce il sito della Bbc, spiegando che nella conferenza stampa di stanotte Bill Ayub, lo sceriffo della contea di Ventura, dove si trova il lago, aveva spiegato che erano abbastanza certi che il corpo ritrovato fosse quello dell’attrice star della serie tv “Glee”, scomparsa mercoledì scorso durante una gita in barca con il figlioletto di 4 anni, che invece è stato ritrovato sano e salvo a bordo dell’imbarcazione. Ayub ha inoltre aggiunto che non ci sono elementi che lascino pensare a un suicidio della Rivera.
“Lui e Naya hanno nuotato insieme nel lago. Il bambino ha raccontato che Naya lo ha aiutato a risalire sulla barca. Ha detto agli investigatori di essersi voltato e di averla vista sparire sotto la superficie dell’acqua”, ha detto lo sceriffo, aggiungendo: ”Riteniamo abbia dato fondo a tutte le sue forze per spingere il figlio sulla barca, ma non ha avuto forza per salvare se stessa”. Il corpo, ha detto Ayub, è stato ritrovato in superficie. L’attrice e il figlio, a quanto pare, nuotavano in un’area caratterizzata dalla presenza di una fitta vegetazione sotto il livello dell’acqua.
Membri del cast della fortunata serie in onda sulla Fox dal 2009 al 2015, in cui Naya aveva interpretato per sei stagioni la parte di una cheerleader lesbica della William McKinley High School di Lima nell’Ohio, si sono uniti ai familiari in una catena umana sulle rive del lago che alla giovane attrice è risultato fatale. Il personaggio di Santana Lopez aveva avuto un impatto positivo per adolescenti di allora alle prese con dubbi sulla propria identità sessuale: un ruolo riconosciuto in molti commenti della comunità Lgbti dal giorno della scomparsa.