Ha ucciso sua madre e suo padre con alcuni coltelli da cucina e poi è fuggito, vagando a piedi per le strade di Collegno, nel Torinese, con le mani sporche di sangue e in stato confusionale. È quanto successo poco prima della mezzanotte di lunedì: a notare il giovane, un trentenne, è stata una pattuglia dei carabinieri che subito lo ha fermato e portato in caserma a Rivoli per interrogarlo. Incalzato, ha confessato di aver abbandonato l’auto su cui aveva fatto alcuni chilometri per raggiungere Collegno e che poco prima aveva ucciso i suoi genitori nella casa dove viveva in via Biscarra, nel quartiere Mirafiori, a Torino.
Giunti sul posto i militari hanno trovato i cadaveri di un uomo e di una donna di 69 e 60 anni, confermando il duplice omicidio dei genitori. Sono in corso le indagini dei dei carabinieri del Comando provinciale di Torino, ma da una prima ricostruzione sembra che il giovane abbia accoltellato a morte i genitori che si erano recati nella sua abitazione per fargli visita nel pomeriggio di lunedì, al culmine di un litigio per futili motivi. Dopo il delitto l’uomo sarebbe rimasto qualche ora sul posto per poi iniziare a vagare senza meta a bordo autovettura della madre, prima di venire rintracciato in strada dai militari. Sino ancora in corso i rilievi nell’appartamento dove sono state trovate le vittime e dove sono stati sequestrati 8 coltelli da cucina.