“Il nuovo stadio di San Siro è soltanto un cavallo di troia per un progetto immobiliare”. Protesta del Coordinamento San Siro, che ieri pomeriggio, martedì 14 luglio, ha manifestato davanti al Comune di Milano contro il progetto del nuovo stadio. “Lo stadio rappresenta solo il 14% del business su quel quartiere – spiegano i cittadini che negli scorsi mesi hanno spinto per l’opzione della ristrutturazione – tutto il resto è costituito da un centro commerciale, grattacieli e cementificazione”. Una visione condivisa non solo da M5S e Verdi, ma anche dal consigliere di maggioranza Pd Carlo Monguzzi: “Non ha senso questo progetto. Mi preoccupa la speculazione edilizia e commerciale, Milano ha bisogno di tutto meno che centri commerciali e case di lusso”. Un atteggiamento che secondo alcuni attivisti della rete milanese di Fridays For Future “si ritrova anche in altri progetti come piazzale Baiamonti e la Goccia. Vedo molto green-washing nelle politiche del sindaco Sala”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione