Il messaggio è stato recapitato a Palazzo Madama ed era indirizzato all'ex presidente del Senato: "Morirai fra mille dolori, la tua fine è vicina, raccomandati l’anima a Dio", è uno dei passaggi. Solidarietà dal partito e da Italia viva
“Farai una brutta fine presto. Presto ti faremo fuori. Morirai fra mille dolori, la tua fine è vicina, raccomandati l’anima a Dio”. Sono alcuni passaggi della lettera minatoria indirizzata all’ex presidente del Senato e senatore di Forza Italia Renato Schifani e recapitata a Palazzo Madama. Nel testo vengono rivolte minacce anche all’ex premier Silvio Berlusconi, accusato di aver “rovinato l’Italia e gli italiani”.
Il presidente dei senatori di Italia viva, Davide Faraone, ha espresso “solidarietà” a Schifani e Berlusconi per “la gravissima lettera minatoria che è stata loro recapitata. Le minacce di morte sono un segnale che non va mai sottovalutato e che deve farci tenere sempre la guardia alta contro ogni forma di criminalità”. Solidarietà che è arrivata ovviamente anche da Forza Italia: “Siamo certi che Renato non si farà in alcun modo sopraffare e che continuerà con serietà e dedizione in suo impegno politico. Un grande abbraccio”, scrive in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Fi alla Camera dei deputati.