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Attacco hacker a Twitter, rubati i profili di Bezos, Musk e Gates. Coinvolti anche l’ex presidente Usa Obama e il rivale di Trump Joe Biden

Dai loro account sono partiti tweet in cui si chiedeva agli utenti di fare un versamento in Bitcoin per ricevere in cambio la somma raddoppiata. Il Ceo dell'azienda Jack Dorsey: "Giornata difficile per noi a Twitter. Ci sentiamo tutti male per quanto accaduto. Stiamo diagnosticando e condivideremo tutto il possibile quando avremo un quadro più chiaro di quanto accaduto". Per ore gli account verificati di tutto il mondo (cioè quelli con il bollino blu che la società attribuisce alle personalità più note) sono rimasti bloccati

di F. Q.

È un attacco senza precedenti quello che ha colpito la piattaforma Twitter nella giornata di mercoledì. Gli account di alcune delle persone più influenti del mondo sono stati hackerati: si tratta del capo di Amazon Jeff Bezos, il visionario ad di Tesla Elon Musk e il fondatore di Microsoft Bill Gates. Oltre a loro ci sono anche l’ex presidente statunitense Barack Obama, Michael Bloomberg e pure il candidato dem alle prossime elezioni Joe Biden. Senza contare i profili ufficiali di aziende come Apple e Uber. Da tutti gli account sono partiti tweet che promettevano agli utenti di guadagnare soldi in cambio di un versamento in Bitcoin. Secondo le autorità, si tratta di una maxi truffa che avrebbe generato oltre 110mila dollari di guadagni per gli hacker, nonostante la società che fa capo a Jack Dorsey sia riuscita a bloccare la diffusione dei tweet falsi dopo pochi minuti.

Mi sento generoso, raddoppio tutti i pagamenti inviati al mio indirizzo Btc. Voi mi mandate 1.000 dollari e io ve ne mando indietro 2.000! Lo faccio solo per i prossimi 30 minuti”. È questo il tweet lanciato dall’account del patron di Tesla senza la sua autorizzazione. Messaggi simili sono arrivati dagli account degli altri big dell’industria. “Voglio restituire alla comunità quello che mi ha dato. Tutti i Bitcoin inviati all’indirizzo allegato qui sotto saranno raddoppiati!” è invece il tweet partito dai profili di Obama e dell’attuale rivale di Trump alle prossime elezioni Joe Biden. L’attacco hacker è stato confermato anche da un portavoce di Bill Gates, il quale ha subito avvertito le autorità.

Di fronte all’eccezionalità dell’accaduto, non si è fatta attendere la reazione del Ceo dell’azienda. “Giornata difficile per noi a Twitter. Ci sentiamo tutti male per quanto accaduto. Stiamo diagnosticando e condivideremo tutto il possibile quando avremo un quadro più chiaro di quanto accaduto”, ha dichiarato il fondatore e Ceo Jack Dorsey. Intanto gli account “verificati” di tutto il mondo (cioè quelli con il bollino blu che la società attribuisce alle personalità più note) sono rimasti bloccati per ore e non è stato possibile inviare alcun messaggio ai propri follower. Nelle contrattazioni after hours i titoli della società sono crollati del 3,28%.

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