“Ho avuto grande solidarietà da molta parte della politica, tranne una: non ho visto una presa di posizione pubblica del Movimento 5 Stelle. La Raggi lo ha fatto e ho molto apprezzato, avrei voluto lo facesse anche il Movimento 5 Stelle. Un silenzio che pesa”. Così Massimo Giletti, a In Onda, su La7, commentando le minacce ricevute dal boss mafioso Filippo Graviano, intercettato al 41bis, riportate nell’ultimo libro di Lirio Abbate. “Quell’uomo… di Giletti e quel… di Di Matteo stanno scassando la minchia“, dice l’11 maggio, mentre passeggia è in carcere, il boss mafioso Filippo Graviano, condannato per le stragi del ‘92 e del ‘93. “Ricordiamoci che il dottor Di Matteo è il magistrato più scortato d’Italia – dice Giletti – è l’uomo che rischia in primis”.