Maserati lo dice chiaro e tondo: “la nuova Ghibli Hybrid rappresenta il primo tassello di un percorso che porterà all’elettrificazione di tutti i nuovi modelli Maserati. Le prime vetture del Brand completamente elettriche saranno le nuove

Maserati lo dice chiaro e tondo: “la nuova Ghibli Hybrid rappresenta il primo tassello di un percorso che porterà all’elettrificazione di tutti i nuovi modelli Maserati. Le prime vetture del brand completamente elettriche saranno le nuove GranTurismo e GranCabrio previste per il 2021”. E questo “tassello” lo mette la berlina media del Tridente, la stessa che dal 2013 ad oggi è stata prodotta in oltre 100 mila unità. La volontà progettuale è unire il meglio dei due mondi, ovvero far collimare le ragioni dell’ambiente e quelle del tipico Dna Maserati, fatto di esclusività ed elevato piacere di guida.

La tecnologia ibrida della Ghibli permette di recuperare l’energia prodotta durante le decelerazioni, accumularla in una batteria apposita e sfruttarla per sostenere il motore termico nella fase di partenza e spunto, le più critiche per l’efficienza. Il powertrain combina un motore turbobenzina 4 cilindri di 2 litri con un alternatore a 48 volt e un compressore elettrico aggiuntivo –che sostiene il turbo tradizionale ai bassi regimi, per una risposta immediata al comando dell’acceleratore –, nonché una batteria dedicata.

Quest’ultima è posizionata nella parte posteriore dell’autovettura, al fine di meglio bilanciare la distribuzione dei pesi fra i due assi. Peso che, rispetto alla Ghibli diesel (che la Hybrid manda in pensione), risulta inferiore di circa 80 kg e si attesta a 1878 kg totali. Il nuovo motore ibrido permette di sviluppare 330 Cv di potenza massima e a 450 Nm di coppia motrice: numeri che consentono di toccare 255 km/h di velocità massima e scattare da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. Il consumo medio omologato Wltp oscilla fra 8,5 e 9,6 litri/100km.

L’introduzione del nuovo motore è anche l’occasione per aggiornare leggermente lo stile dell’auto: a distinguere la Hybrid dalle altre Ghibli pensano le tre iconiche prese d’aria laterali, colorate di blu (che, insieme al verde, è universalmente diventato il colore dell’elettromobilità), cromia adoperata pure per le pinze dei freni e la saetta all’interno dell’ovale che racchiude il Tridente sul montante posteriore. Lo stesso colore si ritrova pure nell’abitacolo.

Con Ghibli Hybrid debutta anche “Maserati Connect” che consente di rimanere sempre connessi con l’auto e scambiare info relative allo stato del veicolo: oltre all’aggiornamento dei software over-the-air, il sistema effettua costanti controlli sull’autovettura e monitora i servizi di Safety Security in condizioni di emergenza. Lo schermo del sistema multimediale, inoltre, ha una nuova grafica e più intuitivo e passa da una diagonale di 8”4 a 10”1. Contestualmente, è stato introdotto anche un inedito quadro strumenti digitale. Da notare pure i nuovi motivi della mascherina frontale e della fanaleria posteriore, dotata di un profilo che riprende il concetto stilistico di un boomerang, ispirato alla 3200 GT e al concept Alfieri. I prezzi sono ancora da definire.

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