La coppia aveva un banco al mercato e si era da poco trasferita dal comune di Marino. Ad avvertire i carabinieri un parente della coppia che viveva nella stessa casa
Omicidio-suicidio. Questa l’ipotesi dei carabinieri del comando provinciale di Latina nelle indagini su quanto avvenuto nella notte ad Aprilia, in provincia di Latina. Un uomo di 48 anni avrebbe colpito con tre proiettili il torace della moglie di 45 per poi togliersi la vita sparandosi in testa. L’arma del delitto una pistola calibro 38 regolarmente detenuta. La coppia si era da poco trasferita ad Aprilia dal comune di Marino, sui Castelli romani, e gestiva un banco al mercato locale. Entrambi erano originari di Caltanissetta. Dalle prime ricostruzioni non sembra che i due si stessero separando. Ad avvertire i carabinieri un parente della coppia che viveva nella stessa casa.