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Mangia zucchine coltivate nel suo orto durante il lockdown e finisce in ospedale: erano tossiche

Non ha tenuto conto dell'avvertimento sul fatto che quei semi potessero essere tossici. Così Danielle Baxter, 38 anni, di Southend, Essex, ha consumato comunque la verdura cresciuta da semi Unwins e poco dopo si è sentita male. Westland, la compagnia di sementi britannica che vende anche i semi Unwins, ha subito sospeso la diffusione di alcuni lotti

di F. Q.

Ha piantato dei semi di zucchina durante il lockdown e non ha tenuto conto dell’avvertimento sul fatto che quei semi potessero essere tossici. Così Danielle Baxter, 38 anni, di Southend, Essex, ha consumato comunque la verdura cresciuta da semi Unwins e poco dopo si è sentita male. Westland, la compagnia di sementi britannica che vende anche i semi Unwins, ha subito sospeso la diffusione di alcuni lotti considerati pericolosi. Le zucchine coltivate di solito contengono bassi livelli di tossine che non sono pericolosi per l’essere umano ma capita che alcune fecondazioni incrociate di semi possano generare una concentrazione di tossine troppo alta. In questo caso, se consumate in grande quantità, le cucurbitacee posso causare sintomi come nausea, vomito, diarrea, perdita di capelli, fino alla morte. Stando a quanto riportato dal Sun, Danielle ha chiamato il pronto soccorso per segnalare sintomi diffusi di malessere e una volta arrivata in ospedale è stata ricoverata. Solo dopo 5 giorni ha iniziato a stare meglio: “Non pensavo di correre alcun rischio mangiando zucchine – ha detto – amo il mio orto ma non credo ne coltiverò mai più”. Tutto dipende dai semi: “Se cucurbitacee commestibili si incrociano con quelle non commestibili si producono semi e amari che, se coltivati, possono produrre verdure amare e potenzialmente dannose. Si tratta comunque di casi rarissimi“, queste le parole di Guy Barter della Royal Horticultural Society al Daily Mail.

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