Niente strette di mano, ma regali e bottiglie di vino: il primo, fondamentale, vertice europeo dall’inizio della pandemia cadeva infatti nel giorno del compleanno della cancelliera tedesca Angela Merkel, che oggi ha compiuto 66 anni, e del premier portoghese Antonio Costa, che ne ha compiuti 59.
Il presidente francese Macron ha portato diverse bottiglie di vino per celebrare i compleanni, ma ai due leader sono state consegnate anche mappe antiche e medaglie. I due festeggiati si sono scambiati doni anche tra di loro: il premier portoghese ha regalato una copia di ‘Cecità‘, il romanzo scritto dal premio Nobel José Saramago, ad Angela Merkel, che ha contraccambiato con una preziosa copia di una carta del 17esimo secolo di Goa (luogo di origine degli antenati del premier) e con un libro sui grandi navigatori portoghesi. Secondo i giornalisti presenti, la Merkel ha ricevuto anche una boccetta d’argento di olio di rose, spumante, vino e pregiato cioccolato belga.
Ma c’era anche un altro lieto evento da celebrare: la premier danese Mette Frederiksen è arrivata con l’anello al dito, fresca di matrimonio con il regista Bo Tengberg. Per un soffio ha evitato il terzo rinvio delle nozze, celebrate sull’isola di Mon, nel mar Baltico: ha anticipato la cerimonia di due giorni per poter partecipare al summit.
I leader europei questa mattina si sono ritrovati nell’Europa Building pressoché deserto già in mattinata: un incontro che si è svolto necessariamente di persona, nonostante le misure anticontagio, proprio per trovare un vitale compromesso sulla portata e sulle condizioni degli aiuti economici. Per loro è stata sanificata e preparata una sala enorme – 800 metri quadri – la più grande dei due edifici che ospitano il Consiglio e che in tempi normali può raggiungere una capienza di 330 persone. Posti segnati (anche sul pavimento, per le interviste) per mantenere il distanziamento interpersonale e un medico in sala: oltre alle attese restrizioni però c’è stato posto anche per brindisi e galanterie.
Saluti rigorosamente con il tocco del gomito: il gesto poco istituzionale ha scatenato l’ironia degli utenti di Twitter, che si sono divertiti a montare le immagini a ritmo di musica. Onnipresenti, ovviamente, le mascherine: alcune anche ‘personalizzate’ con la bandiera nazionale, come il tricolore ricamato su quella blu di Giuseppe Conte, en pendant con il completo. Costa invece ha voluto omaggiare i colleghi con mascherine protettive colorate ‘made in Portugal’, mentre la cancelliera Merkel – che ne indossava una monouso bianca – non ha esitato a riprendere bonariamente il premier bulgaro Boiko Borissov, al quale era calata la mascherina.
Just a couple of guys being dudes. pic.twitter.com/4raz6HltN2
— Masks ≠ Restrictions on free speech you weirdos (@moore_fraser) July 17, 2020