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Consiglio europeo, i premier di Belgio e Lussemburgo pranzano al chiosco delle patatine fritte. Per i Visegrad tartine e frutta

"Salsa andalusa per me, salsa samurai per lui", twitta la leader belga Sophie Wilmes. Che posta anche una foto in cui intorno a un tavolino del locale siedono il maltese Robert Abela e l'estone Juri Ratas, loro però senza cartoccio caldo in mano

Le trattative del Consiglio europeo richiedono indubbiamente molta energia. Tanto più in questo caso, visto che i 27 leader sono chiamati a trovare una quadra sul tema cruciale dei fondi per la ripresa post coronavirus. Così, nonostante il pomeriggio si prospetti lungo e faticoso, la premier belga Sophie Wilmes e l’omologo del Lussemburgo Xavier Bettel hanno scelto di passare la pausa pranzo in una delle “friterie” più famose di Bruxelles per uno spuntino a base di patatine fritte. Con tanto di foto (con l’insegna bene in vista e la mascherina sul volto di entrambi) pubblicate su Twitter. “Spuntino veloce tra due riunioni di lavoro durante il vertice europeo, con patatine fritte insieme al mio collega Xavier Bettel. Salsa andalusa per me, salsa samurai per lui”, scrive la Wilmes. Che posta anche una foto in cui intorno a un tavolino del locale siedono il maltese Robert Abela e l’estone Juri Ratas, loro però senza cartoccio caldo in mano.

Intanto i leader del Gruppo di Visegrad – Repubblica ceca, Ungheria, Polonia, Slovacchia – si sono accontentati di tartine e frutta durante la riunione per discutere sulla nuova proposta del presidente del Consiglio Ue Charles Michel.