“Meno imprenditore e più benefattore“, così si definisce Lapo Elkann in una intervista rilasciata al settimanale Grazia in edicola. “Ho ridotto le mie necessità, separandomi da molti oggetti materiali perché ho capito che, per vivere bene sono necessari affetti veri e le cose essenziali”, ha spiegato. Ora si occupa della sua fondazione Laps, contro le dipendenze: “Non voglio essere quello che piace agli altri, ma una persona vera e onesta. Ho messo in vendita due auto che mi stanno molto a cuore. Modelli unici il cui ricavato saranno destinati a Scelgo Giusto, un progetto di recupero di giovani con problemi di tossicodipendenza e rischio di caduta in substrati criminali, e a Connessione vitale, per contrastare le dipendenze digitali”. Una storia personale complicata: “Ho subito abusi e ho avuto problemi di dipendenze”, ha spiegato. Ora vive con una donna, Joana Lemos, una ex pilota di rally, e pensa al futuro: “Questo periodo di isolamento mi fatto meditare sulla mia vita, sui valori e sulle mie frequentazioni, ho selezionato gli amici”.