“Qualche giorno fa un tizio ha scritto ‘nana’ alla mia compagna”. Simone Coccia Colaiuta ci ha messo la faccia per difendere la sua compagnia, la senatrice Stefania Pezzopane. Determinato, l’ex ‘gieffino’ ha voluto lanciare un messaggio al più famoso dei social network: “Ho segnalato il commento a Facebook come bullismo, ma dopo un giorno mi è arrivata la notifica dagli amministratori. Dopo aver esaminato la segnalazione mi hanno detto che il commento non può essere rimosso perché rispetta i parametri della community”.
L’attacco è rivolto alla piattaforma gestita da Mark Zuckerberg, che secondo l’ex spogliarellista approverebbe un messaggio tanto sgradevole come quello scritto alla senatrice del Partito Democratico: “Complimenti, perché Facebook fa schifo, Facebook ha rovinato il mondo. Facebook approva questioni di bullismo e le offese. Ma come è possibile che quando si segnala un commento del genere Facebook ti scriva che non è possibile rimuovere il commento perché rispetta gli standard della community? Siete dei razzisti! Chi amministra Facebook sono persone razziste, i primi che incitano all’odio e lo approvano”.
Questa non è la prima volta che la senatrice finisce nei mirino degli odiatori. Già nel 2015 Stefania Pezzopane aveva risposto così alle offese: “Persone fallite, ignoranti e infelici scrivono di me …NANA. Lo fanno con odio e disprezzo. Li informo però che mi lasciano del tutto indifferente. E che fanno del male solo a se stessi. Quando li leggo mi sento ancor più un gigante. Anzi una GIGANTE. La mia forza è proprio nella mia piccolezza”.