Il rocker da Rimini si divide tra chiacchierate con gli amici, attività fisica e un salto in sala di incisione per creare nuovi brani. A causa della pandemia Vasco ha avuto il tempo per pensare ad un nuovo repertorio. Così annuncia il disco di inediti per il 2021 che arriverà a sette anni di distanza dal precedente “Sono Innocente”
Vasco Rossi dal suo buen retiro a Rimini è un fiume in piena di idee e propositi già per il nuovo anno. La pandemia ha costretto l’artista a fermare tutti i progetti live per posticiparli al 2021, ma non tutto il male viene per nuocere. Il rocker, in una intervista al supplemento culturale Robinson di La Repubblica, ha annunciato che il nuovo album uscirà al prossimo anno. Sarà primo disco di inediti a 7 anni da “Sono Innocente”, pubblicato nel 2014.
“Adesso sono qua nel mio quartier generale a Rimini, città che ho sempre amato moltissimo e in cui sono venuto per tanti anni di seguito. – ha dichiarato il rocker – Cosa farò? Ebbene sì, lo annuncio ufficialmente dalle pagine di Robinson: sono qui per buttare giù le idee per un nuovo album. ‘Evviva!’ (ride e si alza allargando le braccia, ndr). Visto che non si possono fare i concerti, cos’altro potevo fare? Adesso non ti dico quanti pezzi ci saranno perché voglio tenere tutto ancora un po’ così… Segreto! Però c’è il pezzo che sta maturando in questo momento che credo farà piacere a quelli che mi seguono. Insomma, per quest’altro anno che viene ci sarà sicuramente un nuovo album”.
La nuova fase creativa parte da un autore in particolare e da una frase. “La cosa che mi ha ispirato è una frase. In realtà è l’incipit di una canzone che dice: ‘Siamo qui, pieni di guai’. – ha raccontato – Sono i guai della vita, diciamo, perché la vita non è semplice ed è sempre tutta una mancanza. Sono stato ispirato nello scrivere queste canzoni da Lacan, anzi, non da Lacan direttamente ma da Massimo Recalcati: ho letto ‘Desiderio, godimento e soggettivizzazione’ e mi si è aperto un mondo. La psicanalisi è una mia vecchia passione, la coltivavo già da quando ero giovane, avrei voluto studiare psicologia, anzi per due anni l’ho proprio studiata”.
Per il nuovo album c’è solo da pazientare un altro po’: “Quest’anno c’è un solo obiettivo, ho lanciato l’hashtag: ‘Restare vivi, sani e lucidi fino al 2021’. Per forza è stato un disastro. Mi sono saltati tutti i piani. Anche le mie vacanze estive sono saltate perché il posto dove vado di solito resta chiuso”. Dunque da gennaio 2021 inizierà il countdown per il nuovo materiale inedito, mentre si sanno già le date degli eventi estivi: il 13 giugno 2021 Vasco sarà agli I-DAYS di Milano, il 18 giugno a Firenze Rocks (Visarno Arena), il 22 all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, il gran finale il 26 e 27 giugno al Circo Massimo per il Rock in Roma. Non è tutto: non è escluso un passaggio promozionale al prossimo Festival di Sanremo condotto da Amadeus con Fiorello che si terrà dal 2 al 6 marzo 2021. Vasco ha partecipato come ospite al Festival targato Paolo Bonolis nel 2005, quando accompagnato da Maurizio Solieri, ha cantato un accenno di “Vita spericolata” (a ventidue anni dalla esibizione in gara nel 1983) e “Un senso”.
Il palco del Teatro Ariston ha sempre esercitato su Vasco un fascino particolare se si pensa che come autore ha partecipato diverse volte (da Patty Pravo a Irene Grandi) e addirittura lo scorso anno l’artista ha confessato a La Stampa di aver valutato di assumere la direzione artistica dell’edizione 2020, poi andata ad Amadeus. “Per un attimo ho pensato di fare come Baglioni: accettare di fare Sanremo per consacrare me stesso e le mie canzoni. – ha confessato Vasco – Farle cantare a tutti, ai superospiti ma anche ai concorrenti. Un duetto qua, un duetto là… Sigla iniziale e finalmente sempre una mia canzone”.