Inutile la corsa al pronto soccorso degli Spedali civili dove il bambino, 7 anni di origini straniere, è deceduto. La procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per chiarire se la morte poteva essere evitata
È morto il bambino che questo pomeriggio si è sentito male dopo un tuffo nella piscina comunale di Brescia. Secondo le prime ricostruzioni il piccolo si è sentito male dopo essere entrato in acqua ed è stato subito soccorso dai bagnini che hanno provato a rianimarlo. Inutile la corsa al pronto soccorso degli Spedali civili dove il bambino, 7 anni di origini straniere, è deceduto. La procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per chiarire se la morte poteva essere evitata.
È tutto iniziato poco dopo le 16 nell’impianto di via Rodi. Il piccolo era con i genitori e il fratello più grande. Il bambino ha perso conoscenza: il personale addetto hanno tentato per mezz’ora di rianimarlo – come riporta Il Giornale di Brescia – con massaggio cardiaco, respirazione bocca a bocca e uso del defibrillatore. Sul posto gli uomini della polizia e il sostituto procuratore di turno Gianluca Grippo.