Il francese della Petronas Yamaha sigla pole e vittoria. Segue l'altra Yamaha e la Ducati. Il campione del mondo in carica prima esce. Poi rimonta e cade, male, a 4 giri dalla fine
Fabio Quartararo si prende la prima vittoria in MotoGp nella prima gara della stagione davanti a Maverick Vinales e a un redivivo Andrea Dovizioso. Il podio di Jerez riporta due Yamaha in testa alla classifica e fa ricordare quanto sono mancate ai tifosi le sportellate tra i piloti nei mesi del lockdown. Ma a fare la gara, nel bene e nel male, è sempre e comunque Marc Marquez.
Il campione del mondo della Honda dà spettacolo, guida come un pazzo, esce di pista quando è in testa, percorre 400 metri nella ghiaia, rientra ultimo e alla fine cade quando, a quattro giri dalla fine, sta nuovamente combattendo per la seconda posizione contro Vinales. Spettacolo puro e finale amaro, con in più il rischio – saranno i medici a dirlo – di una stagione compromessa dalla brutta caduta finale: high-side in uscita di curva e atterraggio pesante sulla schiena e sul braccio. “Marc ha ricevuto un grande colpo alla parte superiore del braccio, ora lo stanno controllando e facendo una radiografia. Ha preso alcuni antidolorifici”, ha detto il team manager del Repsol Honda Team Alberto Puig. Poi la conferma dai medici della MotoGp, Mir e Charte, sulla frattura all’omero. Il pilota resterà in osservazione alcune ore e poi dovrebbe essere trasferito a Barcellona per l’operazione nella giornata di lunedì. “Il pilota resterà in osservazione qualche ora e nella giornata di domani potrebbe essere trasferito a Barcellona per l’operazione. L’osso andrà rimesso a posto”, hanno aggiunto i dottori. Sul suo possibile recupero in vista del secondo Gp di Jerez della prossima settimana Mir e Charte non si sono pronunciati. “È troppo presto per dirlo”
Marquez a parte, la prima gara della stagione conferma le attese: molti piloti in pochi decimi, plotone compatto quasi fino in fondo alla gara. Confermate anche le difficoltà di Valentino Rossi che, al di là delle 41 candeline, fatica a guidare come le gomme di questi anni chiederebbero. Il Dottore, partito undicesimo (nono, in realtà per il forfait di Crutchlow, caduto in warm-up, e Rins, volato nel finale delle qualifiche) non entra mai in partita e si ritira al 18° giro dopo una gara incolore.
L’ordine di arrivo:
1. Fabio Quartararo Fra/Petronas Yamaha 41’23″796; 2. Maverick Vinales Spa/Yamaha +4.603; 3. Andrea Dovizioso Ita/Ducati +5.946; 4. Jack Miller Aus/Pramac Ducati +6.668; 5. Franco Morbidelli Ita/Petronas Yamaha +6.844; 6. Pol Espargaro Spa/KTM +6.938; 7. Francesco Bagnaia Ita/Pramac Ducati +13.027; 8. Miguel Oliveira Por/Tech3 KTM +13.441; 9. Danilo Petrucci Ita/Ducati +19.651; 10. Takaaki Nakagami Jap/LCR Honda +21.553; 11. Johann Zarco Fra/Avintia Ducati +25.100; 12. Alex Marquez Spa/Honda +27.350; 13. Brad Binder Sfa/KTM +29.640; 14. Tito Rabat Spa/Avintia Ducati +32.898; 15. Bradley Smith Gbr/Aprilia +39.682.
La classifica del Mondiale piloti MotoGP:
1. Fabio Quartararo Fra/Petronas Yamaha 25 punti; 2. Maverick Vinales Spa/Yamaha 20; 3. Andrea Dovizioso Ita/Ducati 16; 4. Jack Miller Aus/Pramac Ducati 13; 5. Franco Morbidelli Ita/Petronas Yamaha.