Dal punto di vista sismico, spiega l'Ingv, si è registrata una breve sequenza di eventi esplosivi e un incremento dell’ampiezza del tremore. Nonostante la paura degli abitanti, l'evento è sono stato di minore intensità rispetto a quella del 3 luglio di un anno fa, quando morì un escursionista
Due forti esplosioni hanno svegliato questa mattina gli abitanti dell’isola di Stromboli, nelle Eolie: il vulcano ha emesso lapilli incandescenti e materiale piroplastico. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato l’attività vulcanica di “forte intensità”, ma non si registrano feriti né danni. E il sindaco rassicura: “Ci sono stati momenti di paura, certo, soprattutto dopo quanto accaduto un anno fa” quando un escursionista morì sul versante di Ginostra, “ma è tutto sotto controllo”.
Dal punto di vista sismico, spiega l’Ingv, si è registrata una breve sequenza di eventi esplosivi e un incremento dell’ampiezza del tremore. Il materiale piroplastico è finito su tutta la terrazza craterica e lungo la Sciara del fuoco. Le due esplosioni sono state di minore intensità rispetto a quella del 3 luglio di un anno fa, a cui subito hanno pensato gli abitanti del piccolo borgo, come racconta un commerciante di Ginostra, Gianluca Giuffrè: “Intorno alle 5 del mattino siamo stati svegliati da due forti boati che per un attimo ci hanno fatti ripiombare nuovamente nella paura“. Gianluca Giuffrè poi si rivolge al sindaco di Lipari Marco Giorgianni e alle istituzioni, che in seguito all’esplosione di un anno fa avevano assicurato una serie di interventi infrastrutturali: “la nostra vita – spiega – dipende dalla piena funzionalità del pontile e passa anche dalla messa in sicurezza dei costoni rocciosi. A Ginostra nulla è stato fatto dallo scorso anno”.
“Queste esplosioni – spiega il sindaco Giorgianni, in viaggio verso l’isola di Stromboli – non sono come quelle dello scorso anno, ecco perché non hanno suonato le sirene. Perché non è motivo di pericolo particolare ma in ogni caso si è attivata la struttura”
In questi giorni a Stromboli sono presenti centinaia di turisti. Uno dei tour operator dell’isola, Mario Cincotta, cerca di rassicurarli e sottolinea che sull’isola non c’è alcun pericolo: “È tutto tranquillo, nessun motivo di panico. Il vulcano ha fatto solo il suo mestiere. Da due giorni era in piena attività stromboliana offrendo uno spettacolo affascinante sia dal mare che da quota 290 (il limite che non può essere valicato dagli escursionisti per motivi di sicurezza ndr). La situazione è tranquilla e viene continuamente monitorata dalla rete di controllo del vulcano”.