In una cerimonia segreta da 20 invitati, la principessa Beatrice di York ha sposato Edoardo Mapelli Mozzi, imprenditore trentasettenne di origine italiane. E nobili, pare. Anche se il titolo non ha nessun valore legale né in Italia né in Gran Bretagna. Padre bergamasco (il campione di sci Alessandro Mapelli Mozzi) e madre inglese (la socialite Nikki Williams-Ellis) Edoardo è nato a Westminster nel 1983. La relazione con la principessa Beatrice di York – figlia del principe Andrea e di Sarah Ferguson – è iniziata nel 2018, ma i due si conoscono da sempre: le loro famiglie si frequentano da prima della loro nascita. Edoardo, nonostante il nome italiano, è nato e cresciuto nell’alta società inglese: ha frequentato il Radley College nell’Oxfordshire e poi l’Università di Edimburgo, prima di lanciarsi nel settore immobiliare. Il suo studio, Banda Property, è specializzato nel ristrutturare e arredare case di lusso in tutto il mondo.
Galeotto fu il royal wedding (quello minor, della sorella Eugenia di York): lì Beatrice ed Edoardo si sono rincontrati e un anno dopo hanno annunciato le nozze. Anche il loro matrimonio avrebbe dovuto essere un royal wedding in piena regola – Beatrice è nona in linea di successione – ma la pandemia di coronavirus li ha obbligati a una piccola cerimonia privata, di cui nemmeno la stampa era a conoscenza, nella Royal Chapel of All Saints. I due si sono sposati a sorpresa venerdì 17 luglio (che nella tradizione anglosassone non è considerato segno di sfortuna, a differenza del 13). Le foto ufficiali sono state pubblicate solo due giorni dopo: nei ritratti non sono presenti né Sarah Ferguson né il principe Andrea, travolto dallo scandalo Epstein e quindi praticamente scomparso dalla vita pubblica, ma solo la Regina Elisabetta e il principe Filippo, nonni paterni della sposa. Lui in tight, lei con il vestito (riadattato) della nonna, che le ha generosamente concesso anche la tiara che lei stessa indossò nel giorno del suo matrimonio. Con nessun’altra sposa reale era stata così prodiga di regalìe.
Lo sposo non avrà una testa coronata nel suo pedigree, ma è altrettanto ben inserito nei salotti inglesei: sua madre è Nikki Williams-Ellis, moglie dello scultore David Williams-Ellis e vedova di Christopher Shale – membro del partito conservatore e amico personale dell’ex primo ministro David Cameron – morto nel 2011 per un attacco di cuore. Edoardo era molto legato al suo patrigno, tanto da chiamare il primo figlio come lui, Christopher Mapelli, detto ‘Wolfie’. Il bambino è nato nel 2016 dalla precedente relazione con l’architetta sino-americana Dara Huang.
Le origini nobiliari di Edoardo invece arrivano dal ramo paterno: il padre, Alessandro Mapelli Mozzi, è un ex campione di sci appartenente a una famiglia nobile. Ma qui gli studiosi si dividono: secondo alcuni è una discendenza secolare, secondo altri il titolo venne creato solo nel 1913. Ad ogni modo, antico o recente che fosse, perse qualunque valore dopo il 1948. Il titolo di “conte”, con cui viene indicato anche il figlio, è ormai puramente cortesia e non ha nessun valore nemmeno nella corte inglese (figurarsi). I tabloid britannici già sommano “contessa” agli altri titoli della sposa (appellativo che impallidisce di fronte a Her Royal Highness) ma non è chiaro invece quale status guadagnerà invece lo sposo entrando nella royal family. Quel che è certo è che Edoardo erediterà la settecentesca magione di famiglia in Lombardia, Villa Mapelli Mozzi, con le sue gallerie e il suo parco di 18mila mq.
Ma oltre all’eredità di famiglia, il giovane Mapelli Mozzi ha un suo personale business di ville ben avviato: nel 2007 ha fondato Banda Property, società specializzata nella ristrutturazione di ville e appartamenti di lusso con sede a Londra. Secondo il Sole240re, nella sola capitale britannica il gruppo ha realizzato 40 progetti diversi per un valore di oltre 600 milioni di sterline (quasi 700 milioni di euro). Ma i progetti, rivolti alla fascia più alta del mercato, sono internazionali: dagli chalet di pregio nelle Alpi agli attici di New York, passando da ville vista mare a Ibiza. Per avere un’idea, uno degli appartamenti del suo studio a Leinstersquare, vicino a Notting Hill, costa dai 6 milioni di sterline in su (circa 7 milioni di euro) per tre camere da letto e due bagni.