I motivi del no non sono noti ma a Viale Mazzini alcune voci intercettate dal FattoQuotidiano.it spiegano che il direttore del Tg1 Giuseppe Carboni avrebbe spinto Giorgino alla guida del programma del daytime per liberare l'importante e prestigiosa conduzione delle 20
Il prossimo 7 settembre debutterà la nuova edizione di Unomattina con la conduzione in coppia di Monica Giandotti, in arrivo dal Tg3, e di Marco Frittella, volto del Tg1, che prenderanno il posto di Roberto Poletti e Valentina Bisti. Nei giorni scorsi Libero aveva riportato una voce che siamo in grado di confermare: i vertici dell’azienda avrebbero voluto alla guida del contenitore mattutino Francesco Giorgino. Il giornalista pugliese avrebbe però risposto picche e da qui la scelta ricaduta sul collega Frittella.
I motivi del no non sono noti ma a Viale Mazzini alcune voci intercettate dal FattoQuotidiano.it spiegano che il direttore del Tg1 Giuseppe Carboni avrebbe spinto Giorgino alla guida del programma del daytime per liberare l’importante e prestigiosa conduzione delle 20. I rapporti tra Carboni e Giorgino sarebbero tesi da tempo, il giornalista non aveva più ottenuto la conduzione in prime time degli speciali durante l’emergenza per il Coronavirus, pur dopo una prova positiva con oltre 5.6 milioni e il 18,6% di share, dato gonfiato anche dalla conferenza stampa del Premier Conte.
Diverse testate avevano parlato di una lite dietro le quinte tra il direttore e il giornalista, quest’ultimo avrebbe perso la pazienza per i troppi suggerimenti arrivati via auricolare, talmente tanti da non riuscire a concentrarsi su quanto accadeva in studio. “Stavano per venire alle mani, sono stati fermati dal vicedirettore Filippo Gaudenzi”, aveva scritto Il Messaggero. Una promozione con il sapore di rimozione? In ogni caso Giorgino ha rifiutato l’offerta. Secondo Libero il giornalista potrebbe ottenere la vicedirezione di Rai1, proprio qualche giorno fa avrebbe incontrato a pranzo il direttore della prima rete del servizio publico Stefano Coletta. Ipotesi che per ora non trova conferme ma il discorso nomine, come si sa, può sempre riservare sorprese.