Primo comizio da candidato alle presidenziali Usa per il rapper Kanye West. Da quando ha reso pubblica la propria candidatura, per molti considerata solo un pretesto per promuovere il suo ultimo disco, il cantante è salito sul palco per la prima volta a North Charleston, in Carolina del Sud, pronunciando un lungo monologo in cui ha parlato di molti temi, dalla religione al commercio internazionale al diritto all’aborto. Fino all’ammissione, tra le lacrime, di aver “quasi ucciso” il suo primo figlio, chiedendo alla moglie Kim Kardashian, di abortire. West si è presentato con i capelli rasati per mostrare il numero 2020, e con un giubbotto militare addosso. Resta l’incertezza sulla sua effettiva candidatura, ha mancato le scadenze per candidarsi in vari Stati e non è chiaro se vorrà o sarà in grado di raccogliere le firme necessarie altrove. La scorsa settimana si è candidato in Oklahoma, il primo Stato dove è riuscito a farlo. Perché il suo nome compaia sulla scheda in Carolina del Sud, il rapper deve raccogliere 10mila firme entro oggi, secondo le regole statali. Tra le varie dichiarazioni pronunciate nel suo primo ‘comizio’, West ha detto di ritenere che l’aborto debba essere legale ma dovrebbero esistere incentivi economici alle madri in difficoltà, in modo da scoraggiare la pratica. “Tutti quelli che hanno un neonato ottengono un milione di dollari”, ha detto come esempio.