Atlantia, la società che possiede l’88% di Autostrade per l’Italia, rimane centrale nelle strategie del gruppo Benetton. Lo scrive in una nota Edizione holding, la finanziaria della famiglia veneta, che di Atlantia controlla il 30%, al termine del consiglio di amministrazione che si è riunito oggi. Secondo l’intesa raggiunta la scorsa settimana con il Governo, Atlantia, che controlla anche il 99% di Aeroporti di Roma, dovrebbe cedere il 33% di Autostrade a Cassa Depositi e Prestiti e un altro 20% ad altri investitori, tra cui forse i fondi Blackstone e Macquaire. Atlantia scenderebbe dunque al 37%, perdendo così la quota di controllo.
Il Cda di Edizione, ha sottolineato “il grande impegno e volontà degli azionisti di Edizione, la famiglia Benetton, per il rilancio, la crescita e lo sviluppo del Gruppo e di tutte le società controllate e partecipate, dopo il difficile periodo dovuto alla pandemia e la tragedia che ha colpito Autostrade per l’Italia ed Atlantia, società quest’ultima che mantiene la sua centralità nella strategia futura di Edizione”.
GIU’ GLI UTILI – In precedenza si era riunita l’assemblea dei soci di Edizione che ha approvato il bilancio 2019 (utili scesi a 55 milioni dai 184 del 2018) e ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione, composto da Alessandro Benetton, Christian Benetton, Franca Bertagnin Benetton, Ermanno Boffa, Giovanni Ciserani, Claudio De Conto, Gianni Mion, Vittorio Pignatti-Morano Campori. L’Assemblea dei Soci ha inoltre confernato Gianni Mion alla carica di Presidente di Edizione. Il Consiglio di Amministrazione individuerà a breve un Amministratore Delegato che avrà, tra gli altri, il compito di ridefinire ed attuare le linee strategiche del Gruppo. Edizione holding possiede anche il 50,1% del gruppo Autogrill e il 100% dello storico gruppo tessile e abbigliamento dei Benetton.