Il non aver resistito alla tentazione di tuffarsi nelle acque cristalline è costato caro ai quattro, che dovranno sborsare anche 500 euro per aver ancorato la barca a meno di 50 metri dall'imboccatura della cavità carsica, simbolo internazionale dell'isola campana
Quando la motovedetta della Guardia Costiera di Capri è arrivata di fronte alla Grotta Azzurra ha trovato una barca all’ancora a meno di 50 metri di distanza dall’ingresso di uno degli anfratti più caratteristici della costa. E dopo poco ha avvistato 4 amici che facevano il bagno all’interno dello specchio d’acqua. Il non aver resistito alla tentazione di tuffarsi nelle acque cristalline è costato caro ai quattro, multati per 1.032 euro a testa.
“In considerazione della sensibilità del sito museale e della pericolosità delle condotte accertate, in una giornata peraltro priva di visite guidate, a causa del consistente moto ondoso e della forte risacca presente, sono subito scattate le sanzioni amministrative”, ha spiegato la Guardia Costiera dell’isola campana.
Ai quattro, colti in flagrante, toccherà anche sborsare circa 500 euro per la sosta vietata all’interno dei 50 metri dall’imboccatura della cavità carsica, icona internazionale di Capri. Una specifica ordinanza della Capitaneria di porto di Napoli, del resto, prevede il divieto di fare bagno per motivi di sicurezza all’interno della grotta perché a causa della corrente e della risacca sono pericolosi per i bagnanti sia l’ingresso che l’uscita a nuoto.