“Linus come Mick Jagger, io come Keith Richards”. La modestia di Nicola Savino, insomma. Batman e Robin? Macchè. Celentano e Pozzetto? Ma figuriamoci. Noi siamo i Rolling Stones. Il conduttore radiofonico ha rilasciato una spiritosa intervista al Corriere della Sera dove racconta del rapporto tra lui e Pasquale Di Molfetta, in arte Linus.
Entrambi figli di genitori pugliesi e milanesi d’adozione, ragazzi di periferia che si fanno strada nel mondo dello spettacolo, i due dj sono oramai fissi alla conduzione del programma mattutino Deejay Chiama Italia fin dal 1997. Si parte dalle misure in busta paga (“guadagna di più ancora lui”), poi ancora il segreto della longevità tra i due che è “dormire in letti separati” (ovvero non frequentarsi fuori dal lavoro), infine il paragone con la band londinese. “Ho ricevuto proposte da tutte le altre radio, ma ho capito che volevano solo togliere un piede al tavolo”, ha spiegato Savino. “Nel caso mio e di Linus, uno più uno fa cinque, non due. Anche Mick Jagger ha fatto cose da solista, ma non belle come con i Rolling Stones”. Così l’intervistatrice gli chiede: “È lei Jagger?”. E Savino: “Io sono Keith Richards”.
