Chiusura positiva per le borse europee nel giorno dell’accordo dei leader europei sul Recovery fund. Milano che era arrivata a guadagnare oltre il 2% nella mattinata, termina in rialzo dello 0,5%. Il fondo per la ripresa in Europa avrà una dotazione di 750 miliardi di euro, ripartita in 390 miliardi sotto forma di sovvenzioni e 360 miliardi in prestiti, e all’Italia spetterà il 28% del totale essendo il Paese Ue più colpito. Bene Francoforte con un rialzo dello 0,9%. Progressi più modesti per Madrid (+ 0,2%) e Parigi (+ 0,2%). Segno più anche per la borsa di Amsterdam (0,3%). Prosegue contrastata Wall Street, con il Dow Jones a + 1,1% e il Nasdaq a – 0,4%, dopo aver toccato nuovi record a inizio seduta.

A Piazza Affari occhi ancora puntati sui titoli bancari dopo la corsa di ieri innescata dalle scommesse su una possibile ondata di fusioni e/o acquisizioni dopo l’operazione Intesa Sanpaolo (oggi +1,6%) su Ubi ( + 0,2%) . Unicredit ha guadagnato l’1,4%, BancoBPM lo 0,4% come MPS che a metà seduta saliva del 4%. . Il titolo migliore del Ftse Mib è Pirelli (+3,7%), maglia nera è Tim, con un ribasso del 2,5%. Sale ancora l’euro a un soffio da 1,15 sul dollaro (1,149), sui massimi dallo scorso gennaio. Il rendimento del Btp decennale scende a 1,13%, ai minimi da inizio marzo. Cioè a prima dell’estensione del lockdown a tutto il territorio nazionale. Lo spread Btp-Bund (il differenziale di rendimento tra titoli decennali italiani e tedeschi ) chiude a 153 punti base.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Fisco, opposizioni contro il governo per il mancato rinvio delle scadenze. Ma potrebbero slittare quelle di settembre

next
Articolo Successivo

Recovery Fund, euro ai massimi da quasi 2 anni sul dollaro. Borse giù. Argento senza freni

next