Con il turismo straniero che latita, secondo uno studio di Aniasa il 30% dei nostri connazionali si affiderà alla soluzione del rent per raggiungere i luoghi di villeggiatura
Un’estate difficile e ancora incerta, quella duemilaventi. Tra l’ansia da contagio da Covid-19 che scoraggia viaggi lunghi, con molti spostamenti e verso mete troppo turistiche, e le ristrettezze economiche con cui fare i conti, il settore turistico e quelli che gravitano attorno a questo stanno già riscontrando numeri poco incoraggianti. Quest’anno il 28% degli italiani molto probabilmente non si allontanerà per le vacanze, mentre chi ha deciso di partire comunque lo farà nel 70% dei casi verso mete nostrane e scegliendo l’auto come mezzo di trasporto.
Secondo lo studio condotto da ANIASA in collaborazione con Bain&Company, il 30% dei nostri connazionali partirà a bordo di un’autovettura a noleggio, nonostante tale settore abbia registrato in questo periodo – quello di norma con il picco di prenotazioni – una contrazione di oltre il 50%.
“L’emergenza sanitaria ha inciso drammaticamente sulla domanda turistica nel nostro Paese e quindi sulle richieste di noleggio” – osserva Massimiliano Archiapatti, Presidente ANIASA – “Nelle prossime settimane ci aspettiamo che, complice gli arrivi a singhiozzo di turisti stranieri, saranno soprattutto gli italiani a noleggiare vetture. Ancora di più in questa fase di ripartenza e di difficoltà economiche per molte famiglie, il noleggio costituisce la modalità più efficiente, sicura ed economica per raggiungere le proprie mete di vacanze, spesso in zone remote e meno affollate, ma non per questo meno ricche di storia e cultura del nostro Paese”.
Quest’anno però, oltre alle regole ordinarie sulla prenotazione di un veicolo – fare attenzione al canale cui ci si affida, verificare tutti i servizi inclusi e i costi aggiuntivi, e attenersi alle condizioni di restituzione del veicolo alla fine del noleggio – ci sarà da tenere in considerazione altre regole legate all’emergenza Covid. Ad esempio, se si viaggia con “non-congiunti” all’interno dell’abitacolo si potrà stare al massimo in tre persone in una vettura da cinque posti, ed in cinque in una da sette: resta l’obbligo di indossare la mascherina e il divieto di occupare il posto accanto al conducente.