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“Il Covid è un tornado. Sono guarito ma ora è come se una parte del mio cervello non funzionasse”: la testimonianza di Richard Quest

Il racconto in prima persona del giornalista della Cnn Richard Quest ha dell’incredibile. Il 58enne di Liverpool, celebre conduttore del programma di economia e finanza Quest Means Business, dichiarò proprio in diretta nel suo programma di essere risultato positivo al tampone

di Davide Turrini

Non è più positivo ma i sintomi del Coronavirus continuano a tormentarlo dopo tre mesi. Il racconto in prima persona del giornalista della Cnn Richard Quest ha dell’incredibile. Il 58enne di Liverpool, celebre conduttore del programma di economia e finanza Quest Means Business, dichiarò proprio in diretta nel suo programma di essere risultato positivo al tampone. L’uomo, che conduce il suo show e lavora alla Cnn da New York City, sarebbe “guarito” dopo una ventina di giorni, ma in un articolo scritto per la sua testata e datato 7 luglio ha affermato che oggi soffre tanto quanto prima degli stessi sintomi della positività di aprile, evidentemente colpito dalla “coda lunga” della terribile malattia. Quest ha definito il Covid-19 un tornado che quanto “atterra ti attraversa il corpo creando caos, confusione, tosse e provocando danni a ciascun organo che tocca”.

L’anchorman della Cnn ha ricordato che in aprile i sintomi erano lievi, che non aveva avuto difficoltà respiratorie o perdita dell’olfatto, ma di aver provato solo un grande senso di stanchezza e una tosse persistente. Una forma lieve, insomma, che gli ha comunque consentito di continuare a condurre in “smart working” la sua striscia d’informazione sul mondo finanziario anche da malato. Dopo due mesi, però, la tosse è tornata tale e quale a prima e forse di più, inoltre, spiega nell’articolo Quest, “oggi sono diventato incredibilmente maldestro”. “Non sono mai stato una persona debole, nessuno mi ha mai definito sgraziato, ma la mia goffaggine oggi è esagerata – continua -. Se prendo un bicchiere in mano o prendo qualcosa da un armadio mi cade sul pavimento. Un’altra volta sono inciampato sul marciapiede e sono volato a terra oppure m’inciampo sui mobili. È come se quella parte del mio cervello, che inconsciamente adatta la mano e il movimento per evitare gli ostacoli, non funzionasse”.

Quest segnala anche segnali forti di afasia come di un vero e proprio ritardo nel formulare un pensiero compiuto, oltre a problemi dell’apparato digerente. Il giornalista della Cnn è ufficialmente risultato negativo all’ultimo tampone ed ha sviluppato gli anticorpi. I suoi medici lo hanno rassicurato che prima o poi questi sintomi andranno via. E lui, salito agli onori delle cronache nel 2008 per essere stato arrestato dalla polizia di New York per uso e spaccio di metamfetamine, ha voluto consigliare a tutti i “sani”: “Vi esorto, fate tutto il possibile per evitare questo tornad”.

“Il Covid è un tornado. Sono guarito ma ora è come se una parte del mio cervello non funzionasse”: la testimonianza di Richard Quest
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