La stilista Vivienne Westwood, 79 anni, ha protestato contro le accuse che potrebbero portare all’estradizione di Julian Assange, il fondatore di Wikileaks. Westwood si è presentata vestita di giallo davanti al tribunale Old Bailey, a Londra, facendosi poi rinchiudere in una gabbia gigante, come un canarino. Poi, con un megafono, ha urlato la sua solidarietà ad Assange e la sua rabbia verso gli Stati Uniti, che ne hanno richiesto l’estradizione. “Se arrestano Assange devono arrestare anche i giornalisti del Times, del Guardian, del Der Spiegel, di tutto il mondo. L’America pensa di essere una nazione guidata da Dio, l’unica veramente democratica. Crede che gli altri siano dei corrotti. Ma loro sono i più corrotti di tutti”. La prossima udienza è prevista per il 27 luglio, ma la reclusione del fondatore di Wikileaks continua a essere oggetto di denunce, soprattutto per quanto riguarda il suo stato di salute.
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