“L’estenuante maratona del Consiglio ha partorito un accordo che supera lo scoglio del domani, ma l’orizzonte del futuro è ancora lontano. Era imperativo decidere e si è deciso: abbiamo salvato l’ammontare del Next Generation Eu, 750 miliardi per superare gli errori dell’austerità, e da italiano ringrazio di vero cuore il nostro premier Conte per aver ribattuto con tenacia e coraggio ai mercanteggiamenti al ribasso dei frugali”. Così Fabio Massimo Castaldo, europarlamentare del M5S e vicepresidente del Parlamento europeo durante il suo intervento in aula.
“Ma da europeo vi dico che se fosse stato il Parlamento europeo a decidere, e non un anacronistico organo intergovernativo ostaggio di ricatti elettorali, oggi noi avremmo molto più di 750 miliardi, i programmi che costruiranno l’Europa del domani, Horizon Europe, EU4Health ed Erasmus+ non sarebbero stati mutilati, avremmo web, carbon e Tobin tax già dal 2021, e i leader del 10% dei cittadini europei più ricchi non avrebbero mai potuto prevaricare il restante 90% rimpolpando l’odioso privilegio dei rebates – prosegue -. Ecco perché la Conferenza sul futuro dell’Europa deve portare a una revisione dei trattati: con il Consiglio all’unanimità possono vincere un pò tutti, ma non può vincere l’Europa”.