Tornano a manifestare gli operai della Whirlpool di Napoli. L’azienda americana chiuderà lo stabilimento il prossimo ottobre, nonostante gli accordi presi con il Governo. Oggi i lavoratori hanno protestato davanti la sede del consolato statunitense. Al fianco degli operai di Napoli anche i colleghi degli altri siti italiani.
Italia Orofino, una delle lavoratrici di Napoli ha raccontato la sua vicenda personale, che è quella di tanti altri lavoratori, tutti accomunati dallo stesso destino: “Questa azienda, questo lavoro è la nostra storia, la storia dei nostri genitori che lavoravano lì. Io vivo quella fabbrica da quando avevo 2 anni, chiuderla è come toglierci la nostra identità”.
Al tavolo del 31 luglio, al ministero dello Sviluppo economico, insieme con i vertici di Whirlpool e Invitalia, i sindacati chiederanno al Governo di “schierarsi al fianco dei lavoratori e di varare provvedimenti concreti in grado di influenzare la multinazionale”, nel frattempo hanno indetto 4 ore di sciopero e il blocco degli straordinari a tempo indeterminato.