La misura arriva dopo il boom di contagi registrato nei giorni scorsi nei due Paesi e si va ad aggiungere a quella già in vigore per chi arriva da Paesi extra Ue ed extra Schengen. Il via libera dopo un confronto con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sul quadro epidemiologico internazionale
Dopo i contagi record registrati nei giorni scorsi in Romania e Bulgaria, il ministro della Salute Roberto Speranza ha disposto la quarantena obbligatoria “per i cittadini che negli ultimi 14 giorni abbiano soggiornato” nei due Paesi. La misura si va ad aggiungere a quella già in vigore per chi arriva da Paesi extra Ue ed extra Schengen ed è stata presa al termine di un confronto di Speranza con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sul “quadro epidemiologico” a livello internazionale. “Il virus non è sconfitto e continua a circolare – ha scritto in un post su Facebook il titolare della Sanità – Per questo occorre ancora prudenza e attenzione”.
La decisione arriva dopo che nei giorni scorsi da più parti era stato sollevato il timore per eventuali focolai “di ritorno” nel nostro Paese a causa del boom di contagi registrato in Romania. Nella settimana dal 13 al 20 luglio, nel Paese dell’Est Europa si sono registrati 5.191 nuovi casi, ma non è stata presa alcuna misura per frenare la diffusione del virus. Le autorità infatti vogliono resistere a un nuovo lockdown per evitare un ulteriore tracollo economico. A questo si aggiunge la decisione della Corte Costituzionale rumena che il 2 luglio ha dichiarato incostituzionali l’imposizione da parte del governo di quarantena e ricovero obbligatorio per chi è infetto. Il risultato è che decine di malati hanno lasciato gli ospedali senza che le forze dell’ordine potessero impedirlo. Il governo ha quindi lavorato per trovare una soluzione, varando una legge per imporre l’isolamento a chi risulta positivo o è un caso sospetto di Covid.