L’appuntato scelto Giuseppe Falanga, 39 anni, uno dei Carabinieri della stazione Piacenza Levante in carcere con l’accusa di spaccio, tortura, falso e omissioni “ha risposto a tutte le domande” del Gip Luca Milani e respinge le accuse. “Ha chiarito gli addebiti in merito agli episodi che gli sono contestati”, hanno spiegato gli avvocati Daniele Mancini e Paolo Molaschi del Foro di Lodi che difendono il militare, all’uscita dal carcere di Piacenza. “Falanga si è professato estraneo a qualsiasi violenza o ipotesi di spaccio, ha un tenore di vita normalissimo”. Secondo le carte dell’inchiesta avrebbe partecipato ai quattro arresti ritenuti “illegittimi” dalla procura della Repubblica di Piacenza. Anche al fermo di Israel, nigeriano 24enne protagonista della foto-simbolo degli abusi che sarebbero stati commessi dai carabinieri della Levante in cui il 24enne, incensurato, era ammanettato a terra, scalzo, con una chiazza del suo sangue sull’asfalto. “Il nigeriano massacrato di botte? Lui ha negato che in sua presenza sia stato picchiato. Il sangue? È caduto da solo”, riferiscono gli avvocati all’uscita dal carcere delle Novate. E sulla foto ormai celebre che ritrae alcuni dei carabinieri arrestati mentre sfoggiano mazzette di banconote, il legale aggiunge: “Riguarda una vincita al ‘gratta e vinci’ fatta in un bar e non ha nessuna attinenza con le indagini, è del 2016”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione