Sono alcune delle rivelazioni contenute in una nuova biografia non autorizzata del duca e della duchessa di Sussex che uscirà il mese prossimo. Il libro, dal titolo 'Finding Freedom' ('Alla ricerca della libertà'), è stato scritto dai giornalisti Omid Scobie e Carolyn Durand
Il principe Harry e Meghan Markle si sentivano frustrati perché venivano tagliati fuori dai ruoli ufficiali più prestigiosi, che andavano invariabilmente a William e Kate, ed avevano la sensazione di essere “abbandonati a loro stessi” dalla famiglia reale e dalle “vipere dei cortigiani” di Buckingham Palace: sono alcune delle rivelazioni contenute in una nuova biografia non autorizzata del duca e della duchessa di Sussex che uscirà il mese prossimo. Il libro, dal titolo ‘Finding Freedom‘ (‘Alla ricerca della libertà‘), è stato scritto dai giornalisti Omid Scobie e Carolyn Durand e viene serializzato dal quotidiano The Times e dal settimanale Sunday Times. Lo riportano i media britannici.
Nel volume, Scobie e Durand sostengono tra l’altro che i rapporti erano talmente deteriorati che a marzo le due coppie reali si parlavano a malapena. In particolare, durante un impegno pubblico nell’Abbazia di Westminster quasi non scambiarono una parola nonostante non si vedessero da gennaio in seguito alla decisione dei Sussex di ritirarsi dalla famiglia reale. Harry e Meghan hanno preso le distanze dalla biografia affermando in un comunicato che non sono mai stati intervistati, né hanno contributo in alcun modo alla stesura del volume.
Tuttavia, gli autori affermano che Meghan – con le lacrime agli occhi – non ha avuto altra scelta che lasciare dopo avere rinunciato alla sua “intera vita per questa famiglia”. Secondo Scobie e Durand, inoltre, Harry era convinto che i cortigiani stessero bloccando il suo accesso a sua nonna la regina a causa delle lotte interne e dei sospetti sul ruolo della coppia e sul loro desiderio di liberarsi dalla “camicia di forza” della vita reale.