Mel Gibson ha vissuto settimane di paura perché è risultato positivo, ad aprile, al Coronavirus e a Los Angeles si è sottoposto a cure immediate. La notizia è stata rivelata solo oggi dal Daily Telegraph. Sempre secondo i ben informati, l’attore e regista 64enne è stato curato con il farmaco antivirale Remdesvir. “Il tampone è risultato positivo in aprile, e in seguito al trattamento è risultato negativo al virus e positivo agli anticorpi”, riferisce la fonte. Gubson non è il solo a Hollywood ad aver contratto il Covid-19, è successo anche al collega Tom Hanks e a sua moglie Rita Wilson.
Al momento Mel Gibson è tornato a lavorare alla sceneggiatura del secondo capitolo de “La passione di Cristo”, film da lui diretto nel 2004 che raccontava le ultime dodici ore di vita di Gesù e che ha suscitato scalpore allora per la durezza e la violenza di alcune immagini, tra cui la crocifissione.