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Proietta un film porno in piazza a Bologna, Carlo Ferretti: “Ho raccolto in Rete 5mila euro per la multa. Ecco perché l’ho fatto”

Poi, in un post pubblicato sul suo profilo Facebook, ha fatto sapere che "l'Italia vuole goliardia" e che darà in "beneficenza" i tanti euro raccolti in più del necessario

di F. Q.

“Passando per la piazza qualche giorno fa mi sono detto: ti immagini come sarebbe guardare un porno su questo telo? Si può fare!” Non è affatto pentito e rilancia Carlo Ferretti, lo studente 24enne di Ingegneria a Bologna che giovedì notte ha proiettato per circa 15 minuti un film hard sul maxischermo di Piazza Maggiore, approfittando dell’allestimento per la rassegna estiva ‘Sotto le stelle del cinema‘. La proiezione è stata interrotta dalle forze dell’ordine e il ragazzo ha ricevuto una multa, per atti contrari alla pubblica decenza, di 3.300 euro. Diffusa la notizia, sui social è partita una raccolta di firme in sua difesa, per fare cancellare la sanzione, mentre lo stesso studente ha avviato una raccolta fondi online per pagarla che in poche ore ha raggiunto l’obiettivo. In un’intervista all’emittente E’tv, Carlo spiega di essere un goliarda e di averlo fatto per il principio del ‘si può fare se non nuoci a nessuno’.

“Finito il film della rassegna sono andato in piazza con gli amici della mia balla goliardica con un proiettorino e ho scelto un bel porno vintage anni Ottanta” racconta ancora lo studente, che durante la proiezione si chiedeva: “Chissà quando ci fermeranno?”, mentre diversi ‘vecchietti’ seduti in piazza gli facevano i complimenti. Carlo dice che non lo rifarebbe con queste modalità, ma rilancia con una provocazione. “Visto che sul verbale della multa c’è scritto che proiettavo il film hard senza autorizzazione, sarebbe bello sapere se si possono chiedere le autorizzazioni in Comune per fare un cineforum porno alle tre di notte”.

Poi, in un post pubblicato sul suo profilo Facebook, ha fatto sapere che “l’Italia vuole goliardia” e che darà in “beneficenza” i tanti euro raccolti in più del necessario. “L’Italia vuole goliardia – scrive sul social network -: sono sollevato, commosso, fiero di quante persone si siano mobilitate per salvarmi la pelle davanti a minacce da buoncostume che reputo fuori da questa linea temporale da almeno 60 anni. Il porno in Piazza Maggiore è stata la notizia più chiacchierata e memata di ieri – aggiunge – abbiamo sottolineato quanto bigotte e ipocrite siano tutt’ora delle sovrastrutture che regnano nella nostra nazione che se da un lato vuole essere faro di progresso, dall’altro ha dei macigni culturali come zavorre”.

D’altronde, argomenta ancora lo studente, “lo dimostra l’intervista di Farinelli, che cura la cineteca, e che ha riconosciuto lo stampo del nostro gesto. Mentre scrivo queste righe sto chiudendo il moneybox di paypal, che ha raggiunto una cifra che non ci aspettavamo assolutamente. Lunedì andrò a pagare la mia multa e mi avanzeranno quasi duemila euro, che ho deciso di dare in beneficenza“. In questo caso, “dato il sostegno e la comprensione dimostrati, ho deciso di donare tutta la rimanenza in collaborazione con la Cineteca di Bologna sostenendo le loro magnifiche operazioni, sperando che prima o poi mi facciano proiettare qualche clippino un pò più osé. Il pubblico per quella roba ce l’abbiamo”

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