Hanno avuto “buon esito” le cure contro le complicanze tardive del trauma di Alex Zanardi, come confermato dagli accertamenti clinici e radiologici effettuati dai medici dell’ospedale San Raffaele di Milano, mentre “appaiono stabili” le attuali condizioni cliniche del campione paralimpico. A comunicarlo è la stessa azienda ospedaliera milanese, dove Zanardi è ricoverato in terapia intensiva neurochirurgica. Era stato trasferito a Milano lo scorso venerdì dal centro specialistico di Villa Beretta a Costa Masnaga, nel Lecchese, a seguito delle “condizioni cliniche instabili”, come affermato dallo stesso direttore sanitario dell’Ospedale Valduce, Claudio Zanon, che gestisce la struttura.
“Il giorno successivo al trasferimento nella Terapia intensiva neurochirurgica, diretta da Luigi Beretta, il paziente – ricostruiscono dal San Raffaele, in un aggiornamento sulle condizioni di Zanardi – è stato sottoposto a una delicata procedura neurochirurgica eseguita dal professor Pietro Mortini, direttore dell’Unità operativa di neurochirurgia, per il trattamento di alcune complicanze tardive dovute al trauma cranico primitivo”. Al momento, concludono i medici, “gli accertamenti clinici e radiologici confermano il buon esito delle suddette cure e le attuali condizioni cliniche del paziente, tuttora ricoverato in Terapia intensiva neurochirurgica, appaiono stabili“.
Il 19 giugno l’ex pilota di Formula 1, 53 anni, stava partecipando alla staffetta benefica ‘Obiettivo Tricolore‘ lungo la strada provinciale 146 nella zona di Pienza, quando ha perso il controllo della sua handbike andando a sbattere contro un tir che procedeva in direzione opposta. Trasportato all’ospedale di Siena in elicottero, ha subito tre difficili interventi chirurgici e per oltre un mese è rimasto in terapia intensiva.