A molti, il loro nome potrebbe suggerire ben poco, ma c'è chi, mentre si parla di un futuro solista per il leader Matteo Mobrici, non l'ha presa affatto bene. "Come caxxo la devo prendere", "Non posso sopravvivere a questo 2020, sono sdraiata sul pavimento a piangere di dolore", "Io piango per sempre", "Una coltellata ai miei ricordi". Insomma, su Twitter la band è finita in tendenza è non si contano i commenti "disperati". Certo, qualcuno che dice "qui tutti si disperano e io non so nemmeno chi siano" c'è
Se c’è una cosa che può accadere nella vita di una band, lunga o breve che sia, è che la band si sciolga. Ci sono tanti, troppi esempi nella storia della musica e se vogliamo andare in ordine temporale, almeno per quel che riguarda il nostro Paese, gli ultimi ad essersi detti “addio” sono i Canova. “È stata una bellissima storia d’amore – hanno scritto sui social – Siamo cresciuti insieme passando anni meravigliosi, dai garage ai grandi palchi, dal nulla a tutto ed è stato perfetto così. Con tutto l’amore che ci avete dato in questi anni è doveroso farvi sapere che un motivo vero e proprio non c’è: ci vogliamo tanto bene, saremo fratelli per sempre, ma adesso c’è bisogno di un cambiamento nelle nostre vite”. I Canova si sono formati a Milano nel 2013 e sono arrivati ad avere un successo che ha ‘sconfinato’ la scena indie affacciandosi al grande pubblico con brani come Threesome. A molti, il loro nome potrebbe suggerire ben poco, ma c’è chi, mentre si parla di un futuro solista per il leader Matteo Mobrici, non l’ha presa affatto bene. “Come caxxo la devo prendere”, “Non posso sopravvivere a questo 2020, sono sdraiata sul pavimento a piangere di dolore”, “Io piango per sempre”, “Voglio piangere”, “Una coltellata ai miei ricordi”. Insomma, su Twitter la band è finita in tendenza è non si contano i commenti “disperati”. Certo, qualcuno che dice “qui tutti si disperano e io non so nemmeno chi siano” c’è, “ma chi caxxo sono?”.