Harry e Meghan pronti a tutti pur di avere un secondo figlio, anche a ricorrere alla fecondazione assistita. È quanto sostiene il magazine New Idea che nell’ultimo numero lancia lo scoop-bomba sugli ex Duchi del Sussex, scatenando i gossip. La rivista ha paparazzato il principe e la moglie all’uscita da una famosa clinica di Beverly Hills, a Los Angeles, dove vi lavora una celebre dottoressa specializzata nell’infertilità di coppia, Sharon Winer.
New Idea pubblica i racconti di alcune fonti anonime secondo cui Meghan Markle, 39 anni, si sarebbe sottoposta a un ciclo di iniezioni ormonali per aumentare la fertilità e avere così maggiori possibilità di rimanere incinta, ventilando anche la possibilità di un suo ricorso alla fecondazione assistita. Una pratica, molto utilizzata negli Stati Uniti, che però spesso porta ad un parto gemellare. A sottolinearlo è stata Suzanne Beth Gilberg-Lenz, ostetrica di Beverly Hills, che a New Idea si è detta “incuriosita dal motivo per cui Meghan avrebbe scelto di sottoporsi a una stimolazione ormonale ad alto tasso di gravidanze multiple”. Questa pratica, infatti, “ha il più alto tasso di gestazioni plurime tra i trattamenti per la fertilità, con il 30% di parti gemellari post cura”.
Anche se Harry e Meghan non hanno mai fatto mistero di voler dare un fratellino o una sorellina ad Archie, l’arrivo di due gemelli sarebbe una grande novità per la Royal Family: l’unico precedente nella famiglia reale inglese risale infatti al 1430, quando la regina consorte di Scozia Joan di Beaufort ebbe appunto due gemelli. Intanto sulla coppia “incombe” la profezia dell’astrologa amica della principessa Diana, secondo cui entro la fine del 2020 ci sarà l’annuncio della seconda gravidanza di Meghan.