Messaggio congiunto dei due presidenti inviato ai sindaci dei Comuni italiani e tedeschi gemellati: "La pandemia ha dimostrato che possiamo trovare risposte convincenti a queste drammatiche ripercussioni soltanto se restiamo uniti"
I mesi della pandemia hanno dimostrato che “la collaborazione italo-tedesca è centrale” per avere “un’Europa che sia forte, solidale e orientata al futuro”. E anche in questo momento “la coesione” tra Italia e Germania “è più fondamentale che mai”. Lo scrivono il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente della Repubblica Federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier, in una lettera congiunta inviata ai sindaci dei Comuni italiani e tedeschi gemellati. Un appello all’unione tra i due Paesi, a maggior ragione in questo periodo di crisi dovuto al coronavirus, perché “la pandemia ha dimostrato che possiamo trovare risposte convincenti a queste drammatiche ripercussioni soltanto se restiamo uniti“. Una collaborazione che è stata fondamentale per arrivare allo storico accordo sul Recovery Fund, possibile anche grazie a un diverso atteggiamento da parte di Berlino che per anni aveva ricoperto il ruolo di campione di austerità.
La lettera di Mattarella e Steinmeier ricorda i periodi difficili del lockdown: “Negli ultimi mesi è stata l’Italia ad aver sofferto in modo particolare a causa della pandemia, gli italiani hanno rispettato le restrizioni con coraggio e disciplina“, scrivono i due capi di Stato. “Le immagini drammatiche provenienti dall’Italia hanno fatto il giro del mondo. Hanno commosso profondamente anche la gente in Germania“, si legge ancora nel loro messaggio. Per reagire, per costruire un’Europa forte, serve “collaborazione” tra i due Paesi. Una cooperazione che si attura anche tramite il gemellaggio tra Comuni: “Un lavoro comunale che valica i confini offre a tal fine un contributo essenziale – sottolineano Mattarella e Steinmeier – Vi auguriamo tanta forza, successo e ogni bene immaginabile per affrontare le enormi sfide che sono dinanzi a Voi”.
Collaborazione e “coesione” sono fondamentali secondo i due presidenti: “Le Vostre città e i Vostri Comuni sono colpiti molto duramente dalle conseguenze economiche e sociali della crisi e sarà così ancora a lungo“, si legge nella lettera. “Desideriamo ringraziarVi oggi, personalmente, per l’opera di comprensione reciproca e di incontro svolta da decenni a favore delle rispettive comunità in Italia e in Germania e soprattutto per l’impressionante impegno profuso per le Vostre cittadine e i Vostri cittadini durante la pandemia”, scrivono Mattarella e Steinmeier. “Voi – proseguono – ogni giorno date un contributo decisivo contro un virus che non conosce confini”.
Le città e i Comuni in Italia e in Germania “hanno riorganizzato il lavoro comunale in pochi giorni e sviluppato ulteriori soluzioni per aiutare le persone durante la crisi. Comuni in tutta Italia hanno, ad esempio, avviato progetti di solidarietà per sostenere soprattutto le cittadine e i cittadini più anziani, dal trasporto dal medico all’approvvigionamento con generi alimentari”. La lettera congiunta ricorda infine che “molte città tedesche hanno offerto possibilità di terapia per i pazienti italiani malati di Covid-19″, in particolare “44 pazienti della Lombardia in condizioni gravi sono stati trasportati in ospedali di tutto il territorio federale con un ponte aereo unico nel suo genere. Pochi giorni fa, gli ultimi pazienti guariti hanno fatto ritorno a casa“.