Il produttore cinese Oppo ha annunciato ufficialmente l’A72 5G, versione con supporto alle reti mobili di ultima generazione dello smartphone di fascia media annunciato qualche mese fa. Al contrario di ciò che si potrebbe pensare però, tra i due modelli non cambia solo la connettività: sono infatti diversi gli elementi che differiscono dal predecessore. Andiamo per ordine.
Oppo A72 5G anzitutto è basato sul processore MediaTek Dimensity 720 – annunciato pochi giorni fa dal produttore taiwanese – in luogo del precedente Qualcomm Snapdragon 665. Ad esso inoltre sono ora abbinati 8 GB di RAM anziché 4 come nel modello di base e sempre 128 GB di memoria interna. Invariato anche il display, che resta un LCD di tipo IPS da 6,5 pollici, con risoluzione Full HD+ da 2400 x 1200 pixel, mentre sale anche la frequenza di aggiornamento, che passa da 60 a 90 Hz: un vantaggio da non sottovalutare per gli appassionati di gaming.
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I vantaggi però finiscono qui, perché poi il nuovo smartphone cede rispetto al modello già sul mercato in due settori chiave: la batteria, che scende da 5000 a 4040 mAh però con supporto alla ricarica rapida da 18 W), e il comparto fotografico, in cui la selfie camera frontale – inserita in un foro – passa da 16 a 8 Mpixel, mentre il gruppo posteriore anzitutto passa da quattro a tre elementi, con sensori da 16, e 8 Mpixel anziché 48, 8 e 2. La piattaforma software è affidata ad Android 10 con l’interfaccia grafica proprietaria ColorOS 7.2. Presente anche il jack audio da 3,5 mm.
OPPO A72 5G arriva in Cina in tre colorazioni (neon, viola e nero) nella sola configurazione 8/128 GB a un prezzo al cambio pari a circa 232 euro. Per il momento, non ci sono informazioni su una possibile commercializzazione anche nel nostro mercato.