“Ho risentito questa mattina il presidente dell’associazione familiari delle vittime, Paolo Bolognesi, che condivide la scelta di non fare il corteo”. Lo ha spiegato in una comunicazione in apertura di Consiglio comunale il sindaco di Bologna Virginio Merola, parlando della commemorazione per il 40esimo anniversario della Strage del 2 agosto 1980. Quest’anno, infatti, non ci sarà il tradizionale corteo da palazzo d’Accursio fin alla stazione, ma la cerimonia si terrà prima nel cortile dell’edificio comunale e poi in piazza Maggiore. “Una scelta dolorosa” ha specificato Merola, che però ha anche sottolineato il dovere come istituzioni “di partire dall’atteggiamento più prudente possibile” per “dare l’esempio”. Alla fine i familiari delle vittime raggiungeranno la stazione dove deporranno una corona di fiori. “Saremo in piazza Maggiore nelle modalità previste dalle norme anti-Covid, riaffermeremo insieme la richiesta di verità e giustizia. Ascolteremo in piazza alle 10.25 il fischio che ogni anno ha lacerato l’aria come la bomba ha lacerato vite e speranze”, ha aggiunto il primo cittadino
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione