Duro attacco, alla Camera, di Giorgia Meloni nei confronti del governo e di Giuseppe Conte, a Montecitorio per le comunicazioni sulla proroga dello stato d’emergenza. Dopo aver parlato di “deriva liberticida” dell’esecutivo e di “consolidamento di potere e poltrone” con la scusa “dell’emergenza”, la leader di Fratelli d’Italia ha accusato il presidente del Consiglio di adottare misure da “pazzi irresponsabili“. Quando poi ha citato una presunta “furia immigrazionista“, sembra che a Conte sia scappato un sorriso (non è dato sapere se dipendesse da motivi estranei al discorso della deputata). Sta di fatto che Meloni ha denunciato l’episodio: “Non rida, presidente, perché non c’è niente da ridere”. Il collega di FdI, Fabio Rampelli, ha parlato di “un’offesa” nei confronti “di una donna e di una deputata. Per questo Conte deve chiedere scusa”.
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