Siamo a Dallas, in Texas e il 43enne Tony Green ha dovuto ricredersi: tutti i membri della sua famiglia, 14 per l'esattezza, si sono ammalati di covid-19 dopo aver partecipato alla festa, lui compreso.
Tony Green era un ‘negazionista’ convinto: “Il coronavirus non esiste”. Credeva fosse tutta una montatura organizzata e, per questo, lo scorso 13 giugno non ha avuto alcun timore nell’organizzare un party con tutta la famiglia riunita per celebrare la nascita di un nipotino. Siamo a Dallas, in Texas e il 43enne Tony Green ha dovuto ricredersi: tutti i membri della sua famiglia, 14 per l’esattezza, si sono ammalati di covid-19 dopo aver partecipato alla festa, lui compreso. La nonna è morta lo scorso 1 luglio dopo il ricovero in ospedale. Sostenitore convinto di Trump, Green credeva che “il Covid fosse una bufala messa in giro dai Democratici per screditare Trump e impedire la sua rielezione a presidente degli Stati Uniti”. Ora si dichiara pentito: “Non potete immaginare il mio senso di colpa nel sapere di essere stato un negazionista – ha detto al Dallas Voice – nel prendere in giro chi indossava le mascherine o rispettava la distanza di sicurezza. Mi sento male al pensiero di aver convinto la mia famiglia che il virus non fosse pericoloso quando invece lo è eccome”.