Gli uccelli hanno imparato a salire le scale che portano alle camere dell'hotel australiano. "Quando c'è di mezzo il cibo diventano come degli aspirapolvere e dato che mangiano in continuazione hanno anche bisogni corporali frequenti...", ha detto il proprietario. D'altronde stiamo parlando di uccelli alti quasi due metri
Si chiamano Kevin e Carol, e forse in cuor loro pensano di essere due rockstar anni ’70, quando era (cattivo) uso sfasciare le camere d’albergo a suon di festini. Il fatto è che Kevin e Carol sono due emu malandrini e non potranno più mettere piede in un hotel australiano per via del loro comportamento. Siamo in una piccola cittadina del Queensland e la storia la racconta la Cnn Travel: l’hotel Yaraka ha solo 4 camere, un pub e un campeggio. I due emu, fino a poco tempo fa, erano i benvenuti in albergo: docili, felici di ricevere con qualche biscotto, un’attrazione per i clienti. Poi la snodo che cambia la trama della storia: i due hanno imparato a salire le scale. E da lì, secondo il racconto di Chris Gimblett, uno dei proprietari dello Yaraka, tutto è cambiato. In peggio.
Se infatti i turisti devono prestare attenzione agli emu già normalmente (“durante la colazione al camping possono entrare con la testa dentro la finestrella del camper e bere il caffè o rubare del cibo”), le cose non sarebbero potute che peggiorare nel momento in cui gli emu hanno capito come salire le scale che portano alle stanze da notte. E così è apparso un bel cartello “emu banditi dall’hotel per comportamento inappropriato, chi dovesse vederli li segnali“. La paura di Gimblett è che dentro l’hotel i due emu possano creare una vera e propria devastazione: “Quando c’è di mezzo il cibo diventano come degli aspirapolvere e dato che mangiano in continuazione hanno anche bisogni corporali frequenti…”. D’altronde stiamo parlando di uccelli alti quasi due metri. Chissà se rispetteranno il cartello appeso davanti all’hotel Yaraka…